scritto e diretto da Marco Martinelli
Film riconosciuto di interesse culturale dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo - Direzione generale per il Cinema
con il sostegno della Regione Emilia Romagna - Film Commission
con il patrocinio di Amnesty International Italia e dell’Associazione per l'Amicizia Italia Birmania Giuseppe Malpeli
con il contributo di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna - Unipol Gruppo Finanziario S.p.A.
CMC - Cooperativa Muratori e Cementisti
prodotto da Teatro delle Albe - Ravenna Teatro
coproduzione StartCinema
con
Ermanna Montanari
Elio De Capitani e l’amichevole partecipazione di Sonia Bergamasco
Roberto Magnani, Fagio, Alice Protto, Massimiliano Rassu
Vincenzo Nemolato e Christian Giroso nella parte dei “Moustache Brothers”
e per la prima volta sullo schermo le giovani attrici
Ippolita Ginevra Santandrea, Sara Briccolani, Alessandra Brusi, Catalina Burioli, Olimpia Isola, Benedetta Velotti
soggetto Marco Martinelli e Ermanna Montanari
direttore della fotografia Pasquale Mari
scenografia Edoardo Sanchi
costumi Giada Masi
montaggio Natalie Cristiani
supervisione al montaggio Jacopo Quadri
musiche Luigi Ceccarelli
suono in presa diretta Marco Parollo
sound design Maurizio Argentieri
distribuito da RUNNING TV
ufficio Stampa Studio Alfa/ Lorenza Somogyi Bianchi
FOTO UFFICIALI ALTA - FOTO UFFICIALI LIGHT
INTERVISTA A MARCO MARTINELLI (cinematografo.it)
INTERVISTA A MARCO MARTINELLI ED ERMANNA MONTANARI (Ossigeno liquido, 28 settembre 2017)
Presentato in anteprima al Biografilm Festival | International Celebration of Lives 2017, al Festival Kilowatt, al Festival della Mente di Sarzana e agli incontri di Cinematografo alla Biennale di Venezia, selezionato dal BCT Festival Nazionale del Cinema e della Televisione di Benevento-sezione “Sentieri", è stato proiettato nelle sale di più di trenta città fra cui Milano, Parigi (Istituto Italiano di Cultura), Venezia, Bologna (Cineteca di Bologna), Lugano (progetto Cinergia, curato da Marco Müller), Napoli (progetto Casa del Contemporaneo in collaborazione con Fondazione Morra), Torino, Roma (Short Theatre Festival), New York (Italian and American Playwrights Project).
Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi ripercorre i venti anni agli arresti della leader della Lega Nazionale per la Democrazia in Birmania e Premio Nobel per la Pace, qui reinventata da Ermanna Montanari alla sua prima, sorprendente prova cinematografica. Un film d’arte, caratterizzato da un immaginario visivo originale e contemporaneo, che sa arrivare al vasto pubblico. Il racconto prende vita in un magazzino di costumi teatrali: lì una bambina si avventura, e da lì ci conduce in un Oriente gravido di cronaca politica intessuta a musiche e colori sgargianti, in cui i ritratti burattineschi dei generali-dittatori si alternano a quelli dei Nat, gli spiriti cattivi della tradizione, dei giornalisti e inviati dell’Onu, dei comici ribelli perseguitati per la loro satira contro il regime.
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Discorso di Aung San Suu Kyi in occasione della visita di Papa Francesco, 28 novembre 2017
Lettera di Albertina Soliani, 24 novembre 2017
Aung San Suu Kyi: nelle viscere della santità, di Mimmo Cortese, 3 novembre 2017
Lettera di Albertina Soliani, 31 ottobre 2017
Il sentiero stretto di Aung San Suu Kyi, di Albertina Soliani (articolo pubblicato il 3 ottobre 2017 su Avvenire)
Discorso di Aung San Suu Kyi, 19 settembre 2017
Lettera di Albertina Soliani, settembre 2017
Suu Kyi, da paladina a capro espiatorio della crisi birmana, di Andrea Prada Bianchi (articolo pubblicato il 1 settembre 2017 su Lettera43)
Quello che i salotti buoni dimenticano sul Myanmar, di Giulio Gubert (lettera inviata ai maggiori quotidiani italiani, pubblicata il 28 agosto 2017 su Il Foglio)
Noi siamo il Myanmar, di Albertina Soliani, 4 febbraio 2021
Myanmar: liberare San Suu Kiy e tutto il popolo birmano, di Albertina Soliani, La Gazzetta di Parma, 12 febbraio 2021