l'opera
Allora sarà tutto un gioco di numeri: l’uno e il due, il corpo in luce e la sua ombra, quello che chiamiamo bene e quello che chiamiamo male. E poi ancora, l’intelligenza, e la le buone e le cattive maniere, colui che si accontenta e quello che non ha mai abbastanza, il vorace e l’ecologo.
Vediamo: ci sono due griots-narratori che raccontano la storia di due “eroi”, Leuk-la-lepre e Bouki-la-iena, tra loro contrapposti come il bene e il male. Tutte le virtù a Leuk, tutti i vizi a Bouki. I due griots raccontano le storie e nello stesso tempo recitano i personaggi, ma scambiandosi le parti: quindi avremo due narratori, due Leuk, due Bouki. Mi seguite? La coppia diventa un quartetto: comprende le rispettive ombre, Bouki e Leuk formano così una coppia gemellare, inseparabili: dentro ogni griot-narratore ci sono l’uno e il due, la luce e l’ombra, il vero e l’apparente, e così via. Saidou e gli attori senegalesi hanno portato in dote, per questo spettacolo, la ricca tradizione africana dei racconti di animali. Bouki e Leuk sono animali-totem, animali-antenati, animali dell’origine, che ricordano, a noi occidentali, non solo Esopo e Fedro, ma qualcosa di più profondo, sepolto, invece: La storia meravigliosa di Peter Schlemihl, la storia dell’uomo che vendette la sua ombra, raccontata nel secolo scorso da Adalbert von Chamisso, un romantico tedesco; alcuni scritti di Hillman sulla psicologia dell’ombra; la Vita di Nietzsche di Curt Paul Janz.
Cosa c’entrano Nietzsche e Hillman con i racconti tradizionali senegalesi? Niente, apparentemente niente. Come l’uno c’entra col due, e il due con il quattro.
Ma in un vero scambio, in un vero meticciato di idee e visioni, bisogna essere orgogliosi del proprio niente, e partire da lì.
Uno, due, quattro. Sette!
Marco Martinelli
Ravenna africana, settembre 1991
crediti
di Marco Martinelli e Saidou Moussa Ba
in scena Mandiaye N’Diaye, More El Hadji Niang
scene e costumi Ermanna Montanari
luci Giancarlo Cottignoli
regia Marco Martinelli
produzione Teatro delle Albe Ravenna Teatro, Festival CTE, Nuova Scena-Teatro Testoni Interaction.
Prima nazionale: Bologna, I.T.C. San Lazzaro, 12 novembre 1991
Lo sentite, ora che la storia è finita, questo profumo nell'aria? Il primo che lo respira va in Paradiso.