Biografia
Fonda nel 1983 il Teatro delle Albe (all'epoca Albe di Verhaeren), insieme a Marco Martinelli, Ermanna Montanari e Marcella Nonni, impegnandosi nella compagnia come attore-autore, contribuendo all’originale percorso del gruppo che unisce ricerca e tradizione, invenzione di linguaggi contemporanei e attenzione al proprio patrimonio etnico. In qualità di attore partecipa a numerosi spettacoli della compagnia, tra i quali Ruh, Romagna più Africa uguale (1988), Siamo asini o pedanti? (1989), Bonifica (1989), e Lunga vita all’albero (1990), lavori scritti e diretti da Marco Martinelli.
Dalla fondazione della compagnia, fino al 2024, ricopre il ruolo di Presidente dapprima delle Albe e poi di Ravenna Teatro.
A partire dal 1991, con la nascita di Ravenna Teatro, prosegue il suo percorso teatrale in due direzioni: da una parte come attore nei lavori scritti e diretti da Marco Martinelli, dall’altra in qualità di autore e regista. Così, insieme all’attore senegalese Mandiaye N’Diaye, dà vita a Griot Fulêr (1993), spettacolo che, per l’originalità delle storie africane e romagnole narrate, riceve la menzione al Premio Nazionale Stregagatto nell’edizione 1995-96. Di Griot Fulêr è stato pubblicato il libro per l’edizione AIEP a cura di Laura Gambi.
Sulla scia di Griot Fulêr mette in scena il lungo racconto Narrazione della pianura, un testo elaborato personalmente, frutto di un viaggio che parte dalla Romagna per arrivare nel cuore dell’Africa.
Il lavoro che Dadina svolge nel campo della narrazione prende spunto dalla tradizione dei narratori che nel secolo scorso girovagavano nelle campagne romagnole andando di casa in casa, di stalla in stalla, a raccontare fole.
Calendario
Saturno, figlio d'anarchia
3 aprile 2025 | Faenza, Casa del Teatro | accademiaperduta.it |