IL PROGETTO
Il progetto Trebbi nella Pineta di Classe, curato da Luigi Dadina, si è sviluppato tra il 2000 e il 2014 (anno in cui prende il titolo di Trebbi nella città di Lido Adriano), in tre edizioni che si rifanno - rielaborandola - alla tradizione dei trebbi, appunto, ritrovi conviviali della tradizione contadina, che si organizzavano nelle stalle durante le lunghe sere invernali. Un progetto che ha visto alternarsi, negli anni, decine di voci che, come i vecchi Fulêr, hanno incarnato le più svariate narrazioni, intorno ai più svariati temi, a intrecciare storie, fiabe, riflessioni e impressioni.
ANNO PRIMO - 2000
progetto realizzato da Francesco Antonelli, Alessandro Argnani, Alessandro Bonoli, Luigi Dadina, Luca Fagioli, Barbara Fusconi, Maurizio Lupinelli, Matteo Miani, Michele Pascarella, Alessandro Renda
ideazione, scene, luci Enrico Isola
L'idea dei Trebbi è nata dalla necessità di trovare spazi e contesti dove rappresentare Narrazione della pianura.
Questo è un lungo racconto, dove storie, fiabe, riflessioni e impressioni sono intrecciate le une alle altre.
Luigi Dadina racconta di sé, della sua famiglia, di un viaggio in Marocco... Si rivela con la narrazione di una favola romagnola e una maghrebina, di come si è perso nelle valli di Comacchio o di quali siano le antiche regole per la semina dei pini.
Con questo lavoro prosegue la ricerca, iniziata dal Teatro delle Albe, sul fulêr, un narratore popolare che d'inverno, nelle campagne della Romagna, girava di casa in casa a raccontare favole, nelle grandi cucine o, più spesso nelle stalle.
Per sua natura questa narrazione ha una struttura aperta, così è successo che nuove storie siano entrate e altre uscite.
Il ritrovo è davanti al Teatro Rasi, si raggiungerà poi "Cà Aie", nella storica pineta di Classe, nel Parco 1° Maggio.
In una grande stanza si terrà "il trebbo", una delle pareti è quasi completamente occupata da un camino. Sui lunghi tavoli: vino, salame, formaggi, sottaceti e pane. Dopo aver mangiato qualcosa e bevuto un bicchiere di vino, Dadina racconterà Narrazione della pianura. Contemporaneamente sulle graticole si cucineranno carne e verdure. Terminata Narrazione della pianura, ogni sera diversi ospiti regaleranno altri racconti ed esperienze originali.
Nevio Galeati e Paolo Pingani, giornalisti e scrittori, che con Dadina hanno ideato questa sezione dei trebbi, saranno i primi ospiti.
Interverranno poi altri personaggi. Renata Molinari, drammaturga e studiosa di teatro, di Villanova di Bagnacavallo da anni emigrata a Milano e reduce da un pellegrinaggio teatrale lungo l'antica via Francigena.
Eraldo Baldini scrittore e studioso del folklore e delle fiabe romagnole, inventore di originali storie noir ambientate nelle nostre terre.
Michele Serra, giornalista, scrittore, autore teatrale e televisivo, attento frequentatore dei nostri lidi, errante per destino e vocazione.
Nevio Spadoni e Giuseppe Bellosi, poeti, reinventori del nostro dialetto. Il primo è anche autore di alcuni tra i più importanti lavori del Teatro delle Albe; il secondo è figura di riferimento per lo studio del Folklore e della lingua romagnola.
Danilo Montanari, editore, autore di un folgorante libretto dove suo padre Marco e Pier Paolo Pasolini, ognuno all'insaputa dell'altro, il 25 agosto del 1959 decidono di passare una parte della propria giornata sul molo di Marina di Ravenna.
Walter Pretolani e Maria Martinelli accompagneranno gli intervenuti in un viaggio sul cinema prodotto in Romagna. Provocatore culturale, scrittore, sceneggiatore il primo, Maria Martinelli è direttore della "Palazzina" di Imola, filmaker affermata, riconosciuta da anni a livello nazionale e internazionale.
Paola Amadesi, autrice di video premiati in concorsi nazionali, di un romanzo "in cerca di editore", parte in italiano e parte in dialetto, con un protagonista eccellente, Stefano Pelloni.
Walter Della Monica, instancabile divulgatore con il suo Centro di Relazioni Culturali, cui diverse generazioni di autori ravennati sono riconoscenti. È inventore negli anni '60 dei trebbi poetici.
Claudio Meldolesi, tra i più importanti storici del teatro.
Giulio Guberti, critico d'arte, poeta e scrittore, autore di Spirali perpetue, romanzo poco conosciuto, denso e magmatico, colto e furioso, come dice Luigi Dadina.
Fanny & Alexander, alias Chiara Lagani, Luigi de Angelis e Marco Cavalcoli, chiuderanno gli incontri in questa edizione dei trebbi. Sono uno dei gruppi di punta dell'ultima generazione teatrale italiana. Sono di Ravenna.
NARRAZIONE DELLA PIANURA
di Luigi Dadina
con Luigi Dadina, Francesco Antonelli collaborazione drammaturgica Marco Martinelli
CUCITORI DI CANTI
a cura di Luigi Dadina, Nevio Galeati, Paolo Pingani
31 Ottobre - Nevio Galeati, Paolo Pingani
1 Novembre - Renata Molinari
2 Novembre - Eraldo Baldini
3 Novembre - Michele Serra
4 Novembre - Claudio Meldolesi
7 Novembre - Danilo Montanari
8 Novembre - Maria Martinelli, Walter Pretolani
20 Novembre - Paola Amadesi
21 Novembre - Walter Della Monica
22 Novembre - Giuseppe Bellosi, Nevio Spadoni
23 Novembre - Giulio Guberti
24 Novembre - Fanny & Alexander
ANNO SECONDO - 2005
Ca' Aie, Pineta di Classe
dal 9 al 13 e dal 16 al 20 Novembre
Ogni sera, alle venti, una corriera parte dal Teatro Rasi per portare gli spettatori al limitare dell'antica pineta. Alla Ca' Aie un grande camino acceso e una lunga tavolata: sangiovese, carni e pane.
Poi una narrazione a due voci: pascoli e pantani di e con Luigi Dadina e Renata Molinari, e volta per volta un ospite diverso: artisti, studiosi, osservatori, compagni di viaggio e di passioni a raccontare la figura del loro campione, col pensiero ai poemi cavallereschi, ai campioni che si incontrano e si affrontano: non eroi, non miti, ma figure che con amore combattono anche per noi.
Ogni sera alle 20.00 partenza del pullman dal Teatro Rasi Arrivo a Cal Aie:
pascoli e pantani
narrazione di e con luigi Dadina e Renata Molinari
Seguono Cena e Ospiti:
9 Novembre - Davide Reviati
Dante Arfelli: l'equivoco del riposo
10 Novembre - Eugenio Sideri
Napoleone: il gappista volante
11 Novembre - Gianni Mura
Pantani alias pantadattilo
12 Novembre - Cristina Montagnani
La formazione dell'eroe: Orlando e Ranaldo
13 Novembre - Franco Masotti
Campionando i campioni. Piccola ABC dell'audacia sonora (da Antheil a Satie)
16 Novembre - Matteo Bezzi
Quei cattivoni dei Rasponi
17 Novembre - Gerardo Guccini
VIVA VERDI
18 Novembre - Lorenzo Cottignoli
Nullo Baldini: "..la ginnastica dell'esperienza"
19 Novembre - Antonio Moresco
Don Chisciotte e il sogno della letteratura sab
20 Novembre - Giorgio Terruzzi
Vita, velocità e rumore
ANNO TERZO - 2014
TREBBI NELLA CITTÀ DI LIDO ADRIANO
Cisim, Lido Adriano
2-3-4-5-8-9-10 GIUGNO 2014
Ogni sera alle ore 19.30 si parte con la corriera dal parcheggio della CMC di via Zara a Ravenna e si raggiunge Lido Adriano. Si cammina assieme per le vie e sotto i portici dei condomini fino al Cisim, dove ci si siede a tavola: vino fresco e antipasto per ambientarsi.
Per questa edizione dei Trebbi nella città di Lido Adriano è stato creato Tre strade, uno spettacolo - che sarà replicato tutte le sere - con Luigi Dadina del Teatro delle Albe, Moder e Penombra de Il Lato Oscuro della Costa, Rudy Gatta, Brigida Hila, Federica Francesca Vicari e le musiche dal vivo di Francesco Giampaoli.
I testi sono di Marco Martinelli, Raffaello Baldini e dei protagonisti, in un montaggio curato da Laura Gambi.
Durante lo spettacolo i mastri grigliatori cucinano le carni che vengono poi servite assieme a verdure in pinzimonio, piadina e sangiovese. A seguire ciambella, caffè e grappe.
Ogni sera il trebbo si chiude con un incontro con temi e ospiti che raccontano i diversi modi di relazionarsi alla città a partire dalle arti che ciascuno di loro frequenta.
I Trebbi erano ritrovi conviviali della tradizione contadina, che si organizzavano nelle stalle durante le lunghe sere invernali.
Lido Adriano è una città nella quale si parlano sessanta lingue, che festeggia quest'anno il cinquantenario della sua fondazione.
Tre strade racconta attraverso paradossi e personaggi un percorso di avvicinamento a Lido Adriano, che, grazie a un incantamento profondo, ha coinvolto negli anni Luigi Dadina, Lanfranco Moder Vicari, Max Penombra e Laura Gambi. Attraverso il teatro, la scrittura, la musica, essi hanno realizzato un corpo a corpo con gli abitanti, i desideri, le contraddizioni del paese, che dura ancora oggi.
2 Giugno - musiche con u.net e Franco Masotti
3 Giugno - cinema con Alberto Bucci, Maria Martinelli, Fabrizio Varesco
4 Giugno - teatri con Gerardo Guccini, Massimo Marino, Pietro Valenti
5 Giugno - politiche e culture con Ouidad Bakkali, Valentina Morigi, Massimo Ortalli, Cristina Valenti
8 Giugno - arti visive con Silvia Loddo e Elettra Stamboulis
9 Giugno - letterature con Eraldo Baldini e Tahar Lamri
10 giugno - il movimento cooperativo e la Settimana Rossa con Dante Bolognesi e Laura Orlandini
Coordina gli incontri Laura Gambi