Progetto

Non siamo niente saremo tutto

il progetto

C’è sempre una ragione per cui si finisce a fare il lavoro che si fa, anche se spesso non dipende solo da noi. E allora, il lavoro definisce veramente chi siamo? È all’altezza delle nostre aspettative? Quanta influenza ha nella nostra vita e nelle scelte che facciamo? Parlare di lavoro significa parlare di aspirazioni e necessità, desideri e scelte vincolanti, realizzazione e sfruttamento, diritti e doveri. Ma cosa sta accadendo al mondo del lavoro in questi ultimi decenni?

NON SIAMO NIENTE SAREMO TUTTO porta in scena un coro di voci, storie, volti e corpi di lavoratrici e lavoratori, intrecciando in modo lirico esperienze dal vivo e testimonianze video. Attraverso una lente esistenziale e sociologica, emerge un ritratto contemporaneo delle condizioni lavorative che esplora il divario tra sentimenti personali e temi più globali e affronta le sottigliezze e le sfumature della nostra idea di tempo e di lavoro.

Proprio in quest’epoca di flessibilità e globalizzazione post-capitalista, il legame fra tempo di lavoro e tempo privato è infatti sempre più incerto e apre orizzonti nuovi: Quiet Quitting, Mismatching, Quitefluencer, Great Resignation, Bornout, Gig Economy sono solo alcuni dei termini che descrivono lo smottamento antropologico in atto in tutti gli ambiti lavorativi. Non si tratta solo di riconsiderare la durata e i tempi del lavoro e gli effetti stressogeni, ma di rimodellare la gestione del tempo quotidiano, di costruire il benessere individuale e collettivo con una nuova valorizzazione del lavoro. NON SIAMO NIENTE SAREMO TUTTO è un invito alla riflessione e all’azione e all’idea di poter essere ancora connessi, essere “coro”.

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