Spettacolo

Il mostro di Ravenna

Dsc 8252

l'opera

Il testo di Spadoni ripercorre la leggenda del mostro di Ravenna, personaggio che aderisce alle corde del poeta ravegnano. Spadoni – che da sempre predilige i reietti, i rifiutati dalla società e i perseguitati dal potere dei benpensanti – riabilita questa figura, capro espiatorio come tanti altri nella storia, dandogli ‘diritto di cittadinanza’, come persona, nonostante i suoi limiti.

crediti

di Nevio Spadoni

con Laura Redaelli

regia e cura dello spazio Alessandro Argnani e Alessandro Panzavolta

musiche Christian Ravaglioli

e con gli allievi dell’Istituto Superiore di Studi Musicali Giuseppe Verdi di Ravenna: Mirko Cerati, Silvia Torri (clarinetto basso), Amerigo Spano (violoncello)

Prima nazionale: Ravenna, MAR, 4 dicembre 2022

Ora andrò errando senza pace tra pinete e boschi di questa terra e sosterò in quel punto dove il fiume porta le sue ragioni al mare, ed io che non avrò nessuna ragione da portare aspetterò che si consumino i giorni nella mia carne mostruosa.
Dsc 8217 Copia

Galleria

Servizio di Nias Zavatta