L'opera
Si tratta di un frammento onirico e ossessivo, avvolto dal suono rock-techno-strumentale-psichedelico di Cacao, duo ravennate composto da Matteo Pozzi e Diego Pasini. Una installazione da camera, una performance audio-visiva, "l'esplosione di un ricordo in una struttura drammatica morta” (H. Müller).
Gli spettatori verranno precipitati all’interno del mondo psichico che emerge da questa descrizione di un quadro inesistente, attraverso il flusso vorticante della voce in stretto dialogo compositivo con il particolarissimo universo sonoro dell’opera.
Questa performance segna un’ulteriore tappa nel percorso di ricerca del teatro musicale di Roberto Magnani all’interno del Teatro delle Albe, dopo spettacoli come Odiséa (2009), E’ bal (2016), Macbetto (2018), Siamo tutti cannibali (2020).
Crediti
di Roberto Magnani
liberamente tratto dall’opera di Heiner Müller
con Roberto Magnani, Cacao
elaborazioni video Francesco Tedde
produzione Teatro delle Albe/Ravenna Teatro
Prima nazionale: Ravenna, MAR, 3 novembre 2022
Si cerca il punto nella sequenza, il balbettio nel testo senza parole, il buco nell'eternità, l'errore che forse redime: l'esitare prima del taglio, il chiudere gli occhi davanti allo sprizzare del sangue, [...] che si apra una crepa nel tempo, improvvisa incertezza nella certezza dell'orrore.